LUCCA. “Sicuramente, grazie all’impegno e interessamento della Prefettura di Lucca, la Clean Company ha retribuito i lavoratori della nostra provincia che operano negli uffici postali di poste italiane.” Umberto Marchi della Filcams Cgil di Lucca è contento della situazione, ma non abbassa la guardia.

“Vero, le retribuzioni di ottobre sono state pagate – afferma il sindacalista – ma solo i primi di dicembre e dopo interventi sulla stampa e prese di posizione della Prefettura, che certamente ha accelerato i tempi, ma non possiamo abbassare la guardia solo perché siamo vicini a Natale e le lavoratici dovranno ricevere la tredicesima mensilità e lo stipendio che per alcune di loro, forse sommando le due mensilità si supera di poco i mille euro, le altre lavoratrici, stanno tutte abbondantemente sotto quella cifra.

“Siamo preoccupati che questo Natale questi dipendenti lo passino male, poiché se hanno pagato lo stipendio di ottobre a dicembre e sempre in questo mese devono retribuire due mensilità, la cosa ci spaventa, ma auspichiamo che questa Prefettura si attivi ancora prima di arrivare al giorno di paga che per assurdo scade per entrambe le mensilità il giorno 20 dicembre.

“Invitiamo i lavoratori a tenere duro, come sanno, siamo prossimi al cambio di appalto nella speranza che la società che subentrerà sia puntuale ai pagamenti degli stipendi, capiamo le difficoltà che passano le aziende, ma il rispetto dei lavoratori non può mancare, tutti lavorano per necessità, per onorare le loro spese, per questo ultimo ritardo, una signora con due bambini piccoli e il marito rimasto senza lavoro, ha avuto grossissimi problemi che potevano essere evitati.”

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